L’evento dell’estate per me è quello che profuma di pop corn e che veste i panni di Happy Days. Da vera Pin Up non vedo l’ora che sia fine Luglio per pensare a come vestirmi per correre al Summer Jamboree, il Festival Internazionale di Musica e Cultura Americana anni 40 e 50 che si svolge sulla costa marchigiana. Saranno 12 i giorni dedicati a questo Festival che è arrivato alla sua diciottesima edizione, una kermesse che vede tutto il centro di Senigallia e,non solo, completamente trasformato in una sorta di capsula del tempo e dello spazio. Qui potrete immergervi in un mondo meraviglioso, fatto di fiori, ombrellini di carta, gonna…
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Nell’Arena delle Balle di Paglia
Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita. (F.Fellini) C’ è una festa che rappresenta l’estate, quella vera. Quelle estati che odorano di grano appena tagliato, che regalano quella sensazione di sentire una ventata di aria fresca che viene su da un fosso, mescolata all’ umidità che regala il canto alle cicale. Rappresenta il ricordo di quelle estati da correre in mezzo all’erba sul rivale del fiume, trovare le spigone, tirarsele nella schiena e fare a gara su quante ne rimanevano attaccate. Perché? Perché più ne rimanevano, più “filarini” avevi. Così si dice in Romagna. Questa festa mi riporta alla campagna e al me bambina, quando dalla mia…
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GARDALAND: riflessioni e consigli
Gardaland, uno dei parchi di divertimenti più grande d’Italia: riflessioni e consigli per godersi una visita al Top! Quando vado a Gardaland per me è una festa, lo è sempre stata. Andare a Gardaland o in generale in un parco di divertimenti fa tintinnare di emozione qualsiasi parte del mio corpo. Non chiedetemi perché, non lo so proprio, ma è così da tempi immemori, a tal punto che ho organizzato viaggi ad uso e consumo dei parchi. Uno di questi fu il mio viaggio ad Orlando. Frequento Gardaland da quando ho otto anni e almeno una volta all’anno rappresenta una delle mie tappe fisse di “gita” in giornata e così…
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ISLA GRANDE: caraibi colombiani
Tra le varie scelte per passare alcuni giorni nel mar dei Caraibi colombiano, abbiamo scelto Isla Grande a scapito di S. Andres, più lontana (necessita di un volo interno) e più cara, ma direi che la nostra scelta non è stata delle più azzeccate. L’isola non mi è piaciuta molto come il nostro alloggio, ma andiamo per gradi. Isla Grande, a differenza di quello che dice il nome, è relativamente piccola, ma la più grande dell’arcipelago del Rosario. Lunga più o meno 2.5 km, è facilmente percorribile a piedi in lungo e in largo attraverso sentieri battuti che convergono in un semplice pueblo situato circa, al centro dell’isola. Il Pueblo…
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Valli di Comacchio: dalla terra al mare
Ci sono quelle domeniche diverse, quelle in cui hai voglia di sentire solo il rumore della natura. Sono quelle domeniche in cui hai deciso che tutto si deve fermare, almeno per qualche ora. Questa è stata una di quelle. Decidiamo, mettiamo nello zaino due panini e due birre, carichiamo le bici in macchina e partiamo: destinazione Valli di Comacchio. Per chi ama la natura e per chi ama andare in bicicletta, la zona delle Valli può davvero dare soddisfazioni. Questa zona è ricca di percorsi in mezzo alla natura creati ad hoc e nel sito ufficiale si possono trovare tutta una serie di itinerari interessanti per scoprire quest’ area così…
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SABOR CARIBE: SANTA MARTA E CARTAGENA des INDIAS
La città di Santa Marta è stata il ponte tra Riohacha e Cartagena in vista di una visita al decantato Parco Tayrona. Purtroppo, strada facendo, durante la nostra permanenza in Colombia scopriamo che Tayrona è chiuso e a riaprirà solo ad inizio Marzo. Accipicchia! Rabbia e delusione ci attanagliano per poco: alla fine anche gli imprevisti fanno parte del gioco. Cambiamo, così, i programmi in corso d’opera e decidiamo di arrivare un giorno prima a Cartagena passando, comunque, da Santa Marta via bus con la compagnia Flamingo. Comincia ad essere caldo, molto caldo e questo mi fa realizzare di essere arrivata nel Caribe colombiano, nonostante Santa Marta di per se’…
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ALTA GUAJIRA: ISTRUZIONI PER L’USO
Il tour alla volta della penisola della Guajira si sviluppa, tendenzialmente, in tre giorni dedicati alla scoperta di questo deserto roccioso, sabbioso e molto ventoso abitato da una popolazione indigena chiamata Wayuu. Insomma tutto oso…Per organizzare il tour in questa parte remota del paese, potete muovervi principalmente in due direzioni: la prima, in modo totalmente solitario attraverso i collettivi che partono solo dopo aver riempito il mezzo oppure attraverso passaggi dati da locali fino ad arrivare da Uribia a Cabo De La Vela. Questa prima parte è abbastanza facile, ma per arrivare a Punta Gallina occorre armarsi di tanta pazienza e di tempo. Un problema potrebbe essere trovare l’alloggio per…
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DIARIO DA RIOHACHA
Sto scrivendo da un tavolino della nostra guesthouse di Riohacha, base per partire alla scoperta della desertica penisola della Guajira. Tira un vento caldo tipico del deserto e la sensazione che ne scaturisce è meravigliosa, non solo per la pelle che viene accarezzata da questa leggera brezza, ma anche perché il cielo comincia a puntinarsi di stelle e sono solo le 18,30. È già notte. Domani si parte per un tour di tre giorni, ma intanto oggi abbiamo fatto tappa in questa città chiamata RIOHACHA che, di fatto, non ha molto da offrire se non un lungo malecon e una larga e ventosa spiaggia. È domenica e la spiaggia è…
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COTIGNOLA: UN PAESE DIPINTO
Quando si parla di pittura murale si tende a rivolgere di primo acchito il nostro pensiero a orrendi scarabocchi fatti sui muri delle stazioni o in generale in quei non luoghi dove la gente passa e se ne va. Difficilmente associamo questo tipo di espressione ad una specifica forma d’arte. Ebbene si, ho detto arte. Se ci si pensa , la storia insegna. Il Muralismo messicano, per esempio, nato agli inizi del 1900 il cui maggior esponente è Diego Rivera e Siqueiros, rappresenta un’artistica propaganda politica: un modo per esprimere forti intenti ideologici durante un periodo storico alquanto delicato come, appunto, la Rivoluzione Zapatista. Questo è solo un esempio. I…
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PAPPARE’: FOOD FOR MOOD
Ci sono giornate che decidi di dedicare a te stessa organizzando una “gitarella” tra amiche, tra ragazze. Ieri è stata una di queste: una splendida giornata in giro per i portici bolognesi tra mostre, negozi e localini in ottima compagnia. Uno tra i tanti visitati è stato un posticino delizioso che rimane in centro che più centro non si può, proprio sotto le famosissime due Torri, sto parlando del giovanissimo “Papparè”. Nonostante abbia aperto i battenti solo a Settembre 2016 ha saputo in pochissimo tempo affermare la propria immagine, il proprio stile e la propria proposta culinaria nel panorama gastronomico bolognese, grazie non solo al fatto di rapire il sapore…