Lui si chiama Francesco, italiano di origine, per la precisione marchigiano, parigino di adozione. Dopo essersi diplomato come Chef a San Benedetto del Tronto, ha cominciato a viaggiare: il viaggio, oltre i fornelli, lo caratterizza, è una delle sue passioni da sempre.
Nel viaggio c’è la scoperta, la conoscenza e in questo specifico caso più che mai, perché è proprio durante i suoi viaggi che applicherà le sue conoscenze culinarie lavorando in alcuni dei più famosi ristoranti, arricchendo il suo bagaglio portando a casa nuove tecniche e nuovi sapori. Santo Domingo, Costa Rica, Messico, Dubai, New York, California, etc, sono solo alcune tappe toccate da quello che si può definire uno Chef Globetrotter. Queste esperienze lo hanno portato ad essere curioso, attento e preciso nel portare in ogni suo piatto un colore, un profumo o uno stato d’animo raccolto da queste straordinarie esperienze. Nonostante abbia visto tutto il mondo, lui torna alle origini e con questa nuova avventura torna, professionalmente parlando, alla mia amata Romagna, diventandone ambasciatore culinario in terra francese e non solo. Attualmente si divide tra Spagna, Francia e appunto Italia prendendo parte a questo nuovo progetto che si chiama “FOOD IN TOUR”, ma di cosa si tratta nello specifico?
Food in Tour è una DMC cioè una Destination Management Company, un consorzio, ovvero un’agenzia che si occupa dell’organizzazione di servizi logistici per il turismo, e in questo caso nello specifico legato alla promozione del territorio e della gastronomia dell’Emila Romagna/Marche. Il Food in Tour ha una specifica Mission: quella di far conoscere attraverso percorsi ed esperienze legate alle ricchezze culinarie, questa splendida e golosa regione, ma come?
Attraverso dei progetti e dei percorsi differenti assolutamente personalizzabili, come per esempio:
– il tour del vino e del cibo;
– Lezioni di cucina;
– il tour in bicicletta o in vespa
– la caccia al tartufo;
– Le giornate a tema dedicate alla vendemmia o alla raccolta delle olive;
– il tour dedicato a “Il meglio dell’Emilia Romagna” della durata di cinque giorni;
– il tour della Via Emilia: la strada romana considerata la via del cibo
Tra i vari programmi che potete trovare per gruppi, individuali, aziende, team building, cerimonie, etc, ce ne sono due che adoro: l’enogastronomia abbinata all’arte e la giornata in cui ognuno di voi può passare in campagna, lavorando la terra insieme ai contadini. Il primo è dedicato alla visita delle città d’arte accompagnate da degustazioni di prodotti tipici: Bologna, Modena (degustazione di Aceto balsamico DOP), Parma (degustazione di Prosciutti e Parmigiano Reggiano), Ferrara, Ravenna ( patrimonio dell’UNESCO per i mosaici!), San Marino ed infine Sant’Arcangelo. La seconda dedicata, appunto come dicevo, al trasformarsi nel perfetto “ragazzo di campagna”, dove potrete passeggiare tra e con gli asini, lavorare nei campi, annaffiando, piantando per seguire le orme del contadino che vi seguirà passo a passo.
Tutto questo viene fatto con l’aiuto di quelli che chiamo “angeli custodi” denominati BUDDY che, accompagnano chi si avvicina a questa esperienza con il sorriso, con la genuinità e l’ospitalità che caratterizza gli abitanti di questa meravigliosa regione. Francesco è proprio uno di loro, è un BUDDY che con “FOOD IN TOUR” sta sviluppando il progetto “VIAGGIA CON LO CHEF” in cui chi parteciperà a questa experience, avrà la possibilità di scoprire i migliori produttori tipici e imparare i segreti della cucina regionale a KM0, attraverso specifici corsi di cucina ad hoc.
Ma sentiamo cosa ci racconta Francesco:
“Il progetto nasce per far si che i turisti e non solo, possano comprendere quanto importanti siano le materie prime che caratterizzano la nostra regione e la nostra cucina, come ad esempio il Grana, il Sangiovese, l’aceto balsamico, etc…per la preparazione delle ricette e di piatti di qualità. La cosa divertente è che si va insieme a fare la spesa per vedere come si acquistano e si riconoscono i prodotti migliori ed è chiaro che per far si che la qualità sia al massimo, si cercano solo quelli a km 0, cioè non importati, ma nostrani. Un chiaro valore aggiunto. Non per ultimo si cucina insieme modellando e trasformando gli ingredienti con generosa maestria per arrivare al prodotto finito. Durante questo percorso dono a chi è stato con me un ricettario creato per l’occasione e, ovviamente, una degustazione finale di quello che si è creato insieme, il tutto in un’atmosfera divertente e conviviale. Quello che preferisco fare è stare in contatto con le persone e svelare aneddoti e storie su questa terra, sulle sue tradizioni e sul suo passato culinario.”
Francesco mi svela che questa nuova avventura lo gratifica sia dal punto di vista umano che professionale e che una delle ricette che preferisce insegnare sono le tagliatelle e gli strozzapreti….bè che dire….Francesco grazie mille per le tue parole, e niente…io sono qui… aspetto con ansia un tuo invito a questo Food in Tour, sappi che ho il già grembiule e il mattarello della nonna pronti!!!
Per info:
info@foodintour.it
Pagina Facebook: Chef Gionni Food Travel Experienza
Un commento
Vittorio
Una meraviglia alternativa per scoprire una splendida regione cibi curati dal maestro dei sapori della cucina Gionni francesco da provare