DELTA DEL PO,  FERRARA E DINTORNI,  RAVENNA E DINTORNI

Cosa fare sul Delta del Po in estate?

Oltre alla spiaggia e al mare, sul Delta del Po in estate è possibile fare diverse attività che durante questa stagione danno il meglio!!8 idee per voi!

Il Delta del Po è un territorio estremamente versatile, ogni stagione ha una sua peculiarità e una sua lista di cose da fare. Vi ho già raccontato cosa fare in primavera, ecco dunque 8 idee per scoprire il Delta in estate!

Questo affascinante labirinto di fiumi, canali, lagune e valli è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura, degli sport all’aria aperta e del relax.

Preparatevi ad immergervi in un viaggio tra i silenzi delle oasi naturali, le emozioni delle escursioni in bicicletta, le avventure in barca e le esperienze che rendono questo angolo d’Italia un tesoro da scoprire.

Cosa fare sul Delta del Po in estate: il sale di Cervia

Siete alla ricerca di un’esperienza UNICA a Cervia?

Cervia è la città del sale e, per scoprire la città seguendo le tracce di questa storia, c’è solo un posto dal quale cominciare: il MUSA il Museo del Sale e del Mare, nato per non disperdere memoria e identità.

Nel 1989 un gruppo di appassionati si costituisce in associazione culturale facendo nascere il Gruppo Culturale Civiltà Salinara che ha lavorato e, ancora opera, per testimoniare un passato ancora vivo e attivo. Il MUSA è allestito in uno dei “magazzini del sale”, strutture alte in mattoni che servivano per stoccare il sale che arrivava dalle saline.

Oggi, qui è possibile ripercorrere il percorso storico del sale, dei salinari e di un intero territorio destinato alla produzione, al controllo e alla vendita del cosiddetto “oro bianco”.

Dopo aver visto il museo, arriva il bello! Potete diventare SALINARI PER UN GIORNO!

Che cosa vuol dire?

Vuol dire passare qualche ora insieme ai salinari e aiutarli nella raccolta del sale all’interno della salina più piccola e più preziosa per tradizione, la salina Camillone. Un vero museo a cielo aperto. In questa salina, il sale si raccoglie “come una volta”, con la “raccolta multipla manuale”.

Insieme ai salinari che ancora se ne prendono cura, riuscirete a capire meglio il valore della tradizione di questo mestiere antico, a riconoscere tutti gli attrezzi in legno, a maneggiarli e a capire le fasi di lavorazione una per una, mettendovi alla prova! È qui che viene prodotto il sale integrale riconosciuto come Presidio Slow Food dal 2004.

E’ possibile vedere la salina anche con le varie escursioni in barca al tramonto o un bicicletta.

Cosa fare sul Delta del Po in estate: Land Art tra Lido delle Nazioni e Lido di Volano

Tra Lido delle Nazioni e Lido di Volano c’è una camminata che vi porterà a scoprire un esempio virtuoso di “Land Art” direttamente in spiaggia.

Si tratta delle sculture di Enrico Menegatti, un’artista Codigorese che, attraverso il legno portato dalle mareggiate, crea opere d’arte ricche di significato.

Tra il lago delle Nazioni, la pineta e il mare percorrendo quella che, è anche la pista ciclabile Ravenna-Venezia, ad un certo punto si fanno spazio animali fantastici che ciclicamente potrebbero cambiare.

Come punto di partenza, tenete in considerazione il parcheggio di Viale del Lago, entrate nel bosco di Lido delle Nazioni e a questo punto decidete se camminare nella pineta o nella strada bianca a ridosso del mare. In estate sarebbe meglio la prima opzione.

È possibile fare il percorso a piedi o in bicicletta. Più o meno saranno 8 km tra andata e ritorno.

Potrete trovare altre sculture di Menegatti nel parco adiacente l’Abbazia di Pomposa e anche nella Marina di Goro.

Non dimenticate un cappellino, la crema solare e un antizanzare!

Cosa fare sul Delta del Po in estate: il faro di Goro

Lo sapevate che in Emilia Romagna esiste un faro?

Ci troviamo nella Sacca di Goro. Partendo dal porto di Gorino con circa due ore di navigazione è possibile sentirsi dei veri esploratori di un ecosistema sospeso tra terra e acqua.

Navigando in queste acque vedrete i residui di costa, le concessioni dove vengono raccolte le vongole e un sacco di fauna tipica. Aironi, Gabbiani, Marangoni Minori, Vocette, Cormorani e tanti altri che sbattendo le ali creano una coreografia nella quale ognuno trova il suo posto.

Voli pindarici che vi accompagneranno fino al faro bianco che svetta fiero tra onde e canneti.

Arriverete all’ Isola dell’Amore lunga circa 8 km che protegge la costa e l’ambiente circostante. Dal poeticonome, le sue lingue di sabbia si muovono a seconda del vento, delle maree e del tempo. È qui che troverete Il faro di Goro, che risale agli anni Cinquanta.

Alto 22 mt è l’unica costruzione presente sull’isola. Le mareggiate portano talmente tanto legno al punto da rendere la spiaggia una vera e propria scultura.

Si continua poi il percorso in barca verso la ‘lanterna vecchia’, antica testimonianza ottocentesca ormai lontana dal mare. Quest’ ultima parte corrisponde ad una navigazione più intima tra canneti e vegetazione che nasconde fenicotteri ed altri abitanti del Delta.

Cosa fare sul Delta del Po in estate: canoa a Milano Marittima

Siete degli sportivi o degli avventurieri?

La canoa è quello che vi vuole per spezzare un po’ la vita da “spiaggia”!

A Milano Marittima è possibile pagaiare lungo il canale emissario delle saline (il canale che porta l’acqua dalle saline al mare) in mezzo alla pineta. Un’attività piacevole e slow che vi mostrerà il bosco di mare da un altro punto di vista!

Il Centro Visite Cubo Magico Bevanella è un altro punto di partenza per la navigazione in canoa.

Nel cuore del comprensorio dell’Ortazzo e Ortazzino nel mezzo della storica Pineta di Classe ci si apre verso la Foce del torrente Bevano.  

Tra spiagge selvagge, dune naturali e stagni salmastri, anche qui è possibile noleggiare canoe e/o biciclette organizzando escursioni al tramonto, in notturna o all’alba.

Cosa fare sul Delta del Po in estate: in barca sul Delta

Le escursioni in barca sul Delta del Po sono la miglior cosa che voi possiate fare nel periodo caldo!

Al tramonto poi sapranno sorprendervi!

In questo articolo ve ne indico alcune, ma assolutamente da non perdere: quelle nelle valli di Comacchio e quella sul Po di Volano.

Cosa fare sul Delta del Po in estate: tramonto a La Piallassa

Uno dei tramonti più belli che potrete vedere in Emilia Romagna è quello a “Le Piallasse di Ravenna”, situate tra Marina Romea e la Pineta di San Vitale.

A Nord del porto di Ravenna si estende un’area di lagune che creano un paesaggio unico e incantevole offrendo un mix perfetto di natura selvaggia e bellezza mozzafiato. Nello specifico vi voglio parlare de la Piallassa della Baiona.

Cosa rende speciale il tramonto?

Quando il sole inizia a calare, il cielo si trasforma in un tripudio di colori. Le acque riflettono sfumature che vanno dall’arancio al viola, quasi come la coda di una fenice fiammeggiante. Colori caldi che si alternano con i colori freddi della vegetazione e della laguna.

Lontano dal caos delle città ci si ritrova nel bel mezzo di un rifugio di pace dove poter rilassarsi e godersi la natura anche per gli amanti della natura e del birdwatching.

Arrivare un’ora prima del tramonto vi darà il tempo di trovare il punto perfetto per rilassarvi prima che inizi lo spettacolo.

Non dimenticatevi scarpe comode, un telo e uno spray antizanzare!

Cosa fare sul Delta del Po in estate: trekking di pianura in pineta

Lo sapevi che le pinete sono a tutti gli effetti dei boschi, ma di mare?

Le pinete sono parte integrante del Parco Delta del Po dell’Emilia-Romagna. Luoghi incantevoli in cui la natura si fonde armoniosamente con il mare. Che sia a piedi o in biciletta sarete avvolti da un gioco di ombre e luci davvero magico a tutte le ore del giorno!

Quale pineta scegliere? La mia risposta è tutte!

Da Pinarella a Cervia, da Milano Marittima al Parco I° maggio fino a quella di San Vitale, ambienti secolari affascinanti nonostante la loro origine artificiali.

Se decidete di camminare nella pineta di Lido di Classe potrete arrivare fino alla foce del Torrente Bevano, ma fate attenzione!

L’area, nella parte detta “superiore” può essere visitata liberamente solo in alcuni periodi dell’anno e solo in determinati punti. Per conoscere gli orari contattate il Reparto Carabinieri Biodiversità di Punta Marina Terme. La parte bassa è sempre accessibile.

Diversi sono invece i percorsi che partono dal parco I° Maggio di Fosso Ghiaia. Le Querce di Dante è quello che ripercorre il cammino del poeta fino al querceto, mentre l’itinerario Dune e Pinete unisce la terra al mare.

Cosa fare sul Delta del Po in estate: la campagna del Podere Pantaleone

Nella Bassa Romagna c’è un luogo che descrive sé stesso attraverso la natura stessa. Un’oasi verde in cui ciò che si distrugge segue il ciclo naturale della vita.

Il Podere Pantaleone di Bagnacavallo un tempo di proprietà privata, oggi è un luogo in cui trovare flora e fauna tipica della Pianura Padana incontaminata.

Possiamo vedere con i nostri occhi quello che succederebbe se, oggi, smettessimo di coltivare i campi. Unico caso in tutta la pianura romagnola. Quello che era un’antica area agricola coltivato oggi è un bosco in continua e libera trasformazione e alla sua evoluzione naturale.

Un percorso tra sentieri molto wild che nascondono alberi secolari, arbusti, fiori spontanei e installazioni curiose. Qui gli alberi hanno gli occhi, i nidi sono realizzati con vecchi stivali e i giganti sono “sonori”.

Una ricca biodiversità tra specie arboree, arbustive, erbacee, funghi, alberi e numerosi insetti, anfibi, uccelli, rettili e mammiferi.

Al Podere Pantaleone sono tantissime e varie le attività di Educazione Ambientale con laboratori, iniziative, nelle quali fare incontri ravvicinati con i protagonisti del podere sia che essi siano vegetali o animali.

È possibile visitare il Podere in autonomia negli orari di apertura. Vi consiglio scarpe comode.

Scopri tutti gli itinerari per il Delta del Po seguendo questo link.

#ilovepodelta

*Articolo scritto in collaborazione con GAL Delta 2000.Leader Mis.19.2.02.14B.4 DESTINAZIONE TURISTICA DELTA DEL PO – PSR Emilia-Romagna 2014-2020/25

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