ITALIA,  LOMBARDIA

Lombardia nascosta: itinerario ad Asola

Siete alla ricerca di posti in cui il turismo di massa non è ancora arrivato? La Lombardia nascosta: tra Mantova e Brescia si trova Asola, un paese che ha molto da raccontare.

Avete presente quei paesi a cui spesso non diamo troppa importanza? Quelli che di solito usiamo come passaggio o come stop tra una destinazione e l’altra?

Sono i posti che preferisco perché la loro “apparente” semplicità nasconde tantissime storie e ricchi aneddoti da raccontare!

Non mi sbagliavo, quando ho accettato l’invito a scoprire Asola, un paese di pianura tra Mantova e Brescia, nella Lombardia nascosta. Meno conosciuta.

Definita “rustica e signora” questa città nell’antichità era una città fortificata contesa tra i Gonzaga e la Serenissima.

Una storia che, non solo si confonde in questo “conflitto”, ma che deve alle acque del fiume Chiese le sue caratteristiche principali. Questo fiume alpino ha definito confini e oggi ne definisce il paesaggio tipico della tranquilla campagna padana lombarda.

Che cosa vedere ad Asola? Ecco un itinerario con tutti gli highlights

Lombardia Nascosta, Asola: Museo Bellini

Partiamo con il Museo Bellini.

All’interno del Palazzo Monte Pegni questo museo nasce come collezione privata che intorno agli anni 20 viene donata alla comunità da Goffredo Bellini, un ricercatore, un collezionista e un appassionato di storia locale.

Tutto il materiale raccolto, che nel tempo si è arricchito anche dai ritrovamenti fatti dai cittadini, trova il proprio spazio nelle diverse sezioni del museo.

Una sorta di enciclopedia che parte dall’idea del sapere, raccontandolo, essa stessa, attraverso la sua intera collezione.

Si spazia dall’archeologia, alla topografia, all’arte e all’antropologia fino ad arrivare alla sezione militare e al Museo Parrocchiale.

È presente anche un’opera contemporanea realizzata su una tela da ponteggio dall’artista di fama internazionale, Arienti, originario proprio di Asola. Un’insolita “tela” omaggio al luogo natio.

Un viaggio a tutto tondo tra antico, moderno e contemporaneo. Da non perdere la stele funeraria egizia e la kylix attica a figure nere.

Per visitare il museo il biglietto costa 3 € ed è possibile prenotare anche una visita guidata.

Lombardia Nascosta, Asola: la Cattedrale

Di fronte al Palazzo del Museo Bellini si trova la Cattedrale.

Se da fuori appare sobria e semplice, il suo interno saprà lasciarvi letteralmente a bocca aperta.

È un tripudio di opulenza espressa negli affreschi, ma soprattutto nel Polittico della Misericordia che fiero presiede l’altare principale rigorosamente a Est, dove il giorno vede la luce.

Da notare che, all’interno della chiesa, è presente anche un organo del 1500 decorato dal ciclo pittorico del Romanino, un pulpito altrettanto ricco e una copia dell’“Ultima cena” che riporta, però, alcune differenze. Chissà se riuscirete a coglierle!

Lombardia Nascosta, Asola: la piazza e lo stile Liberty

Nella Piazza principale di Asola campeggia Ercole su una fontana. Questa statua, oltre a essere uno dei simboli della città ha una storia molto curiosa.

Questo Ercole non è altro che una copia di quello originale che, dopo essere stato vandalizzato e ricostruito con i pezzi ritrovati, si trova all’interno del Museo Bellini.

Come in un viaggio nel tempo, il palazzo del Municipio esprime lo stile Liberty attraverso lo scalone monumentale e diversi particolari che un occhio attento saprà cogliere. Meravigliosa la porta a vetri elegantemente decorata in stile.

È arrivato il momento di una pausa golosa!

Proprio accanto al municipio, al Gran Caffè Liberty, potrete assaggiare specialità tipiche come i tortelli alla mantovana! Non rinunciate al dolce perché il gelato artigianale allo zabaione o alla liquirizia è sublime!

Nel caso non vogliate fermarvi a pranzo, potrete comunque prendere un caffè perché la location è davvero super vintage!

Lombardia Nascosta, Asola: murale partecipativo

Come sarebbe se in ogni paese, la cittadinanza si mettesse insieme per progettare, realizzare e costruire qualcosa tutti insieme?

Il murale in Via XXIV maggio è l’espressione di quello che un gruppo di lavoro può realizzare unito dall’obiettivo comune di valorizzare la propria città.

Il progetto inizia ad aprile 2023 e grazie a  un percorso partecipativo promosso dal Museo Bellini in collaborazione con il Comune e BAM! Strategie Culturali, una società di consulenza bolognese, si concretizza un’azione di valorizzazione. Attraverso una serie di attività di formazione e co-progettazione si sono immaginate azioni e iniziative anche per riagganciare il museo alla sua comunità.

Nasce il progetto “ARRIVEDERSI” con l’idea di rendere protagonisti e attivi gli abitanti, e in particolare i giovani, nell’ideazione e creazione della prima opera artistica collettiva in città. 

Dopo un anno, sul muro dell’ex palestra della Scuola media di Asola nasce il murale con il disegno realizzato durante i laboratori condotti dallo street artist Davide Tolasi che ha guidato l’intero percorso.

Il soggetto dell’opera dai colori pastello, raffigura i simboli identitari della città: dalla kylix del museo alla marca tipografica delle edizioni Aldine, dalla cattedrale al volto di Ercole, dalla spiga di grano all’acqua del fiume Chiese, dalla foglia di Quercia alla ruota tributo alla vocazione agricola.

Lombardia Nascosta, Asola: passeggiata lungo il fiume Chiese

È arrivato il momento di dedicarsi alla natura e scoprire la pianura da un altro punto di vista.
Dal centro di Asola, il percorso a piedi (o in bici) costeggia l’argine del fiume Chiese fino alla Chiusa di Camporegio. Tra Asola e Barchi, questa chiusa è stata disputa di un conflitto storico tra territori confinanti.

Il sentiero lungo circa 2 km e mezzo (fino alla chiusa) sarà un’immersione nel relax e nel prendersela “comoda”.

Attenzione, però! A circa metà del percorso, aguzzate gli occhi perché sulla vostra sinistra è possibile vedere una vista della città di Asola molto particolare. La città sembra fluttuare, come se si fosse improvvisamente alzata. In realtà non è un effetto ottico, ma è proprio così, Asola sorge su una piccola collinetta.

Per chi è appassionato di bici o anche e-bike, volevo segnalare che la pista ciclabile della Valle del Chiese è un percorso molto ambito e facile.

Attraversa boschi, prati e coltivazioni di mais, passando sopra ponti di legno e passerelle pedonali che, arrivando fino a nord, avrà come sfondo le Dolomiti di Brenta.

Lombardia Nascosta, Asola: dove dormire

Ad Asola è possibile dormire in un B&B semplicemente pazzesco.

Il B&B Le Fronde si trova all’interno di Palazzo Terzi che ospitò Garibaldi. Una residenza storica che, tra alberi secolari, fiori e piccoli specchi d’ acqua, rendono questo “giardino all’italiana” una meraviglia a tratti esotica.

Una curiosità: è ancora presente la vecchia ghiacciaia del palazzo che veniva usata nell’antichità anche dalla cittadinanza.

È possibile vedere il giardino se alloggiate in struttura o durante il periodo invernale in occasione del Presepe vivente allestito dal locale gruppo Scout.

Se siete di passaggio e non è vostra intenzione rimanere a dormire in paese, potete chiamare la struttura e chiedere se c’è la possibilità di entrare per vedere il giardino. Se è possibile, saranno lieti di accogliervi. Ne vale la pena!

Quando trovo storie interessanti da raccontare riesco a far andare veloce le dita sulla tastiera.

Del resto, si tratta di questo: scoprire luoghi significa immergersi nel loro passato, nella loro quotidianità e ricordatevi che ogni cosa ha una storia che vale la pena essere raccontata!

Cercate maggiori informazioni su dove dormire e dove mangiare ad Asola: potete consultare il nuovissimo sito VisitAsola.it.

Pronti a scoprire altri paesi nascosti?

Articolo scritto in collaborazione con il Museo Civico Goffredo Bellini di Asola e BAM! Strategie Culturali.


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