Vuoi scoprire l’Austria? Ecco un itinerario di 4 giorni on the road alla scoperta del “salisburghese” in estate
In Austria hanno un modo di dire che riassume il concetto di “stare”: Lebensgefühl. Ricorda una parola bellissima che solo a sentirla mi mette di buon umore: “serendipità”. Il gusto di viversi la vita e il viaggio facendo scoperte inaspettate. In realtà è un po’ più complesso di così, ma ne ho descritto con poche parole l’essenziale.
Il mio on the road austriaco estivo ha unito questi due concetti facendolo diventare uno solo. Il gusto del relax, del viaggio lento in mezzo alla natura che ha incontrato la piacevolezza della scoperta inaspettata.

Ho deciso, insieme ad un gruppo di amici fidati, di esplorare l’area del ‘Salisburghese’ senza però fermarsi a Salisburgo. Una scelta dettata dall’idea di tracciare un percorso che non comprendesse città troppo grandi a favore di piccoli centri e punti di interesse in mezzo alla natura.

Un on the road estivo di 4 giorni nei quali mai avrei pensato di trovare così tanta bellezza, al punto che l’Austria non è ancora stata spuntata del tutto dalla mia wish-list. So, che ci incontreremo ancora.

L’ Austria mi ha conquistata dal primo momento. Il verde delle montagne, le nuvole basse che la mattina accarezzavano le mucche al pascolo appena fuori dalla finestra della farm in cui alloggiavo, il fischio delle marmotte tra fiori estivi color porpora, le fiere stelle alpine, i voli eleganti di falchi e aquile sopra castelli e piccoli paesi che sembrano usciti da un libro di fiabe.


Ecco il programma di 4 giorni in auto, partendo dall’Italia. Spolier: alla fine dell’articolo vi darò un prezioso consiglio su dove dormire!
Cosa troverai in questo blog post
4 giorni in Austria in estate: giorno 1
La prima giornata è stata utilizzata per il trasferimento. Dalla Romagna ho impiegato circa 7 ore di auto fattibilissime con una sosta intermedia in territorio sloveno alle Waterfall Kozjak Slap a Kobarid (Caporetto). Suggestive in tutte le stagioni!

La strada per arrivare in Austria è scorrevole e facile. Una volta passata la frontiera, non dimenticate di fermarvi al primo “autogrill” per acquistare la “vignetta”. Sarà il vostro lasciapassare per guidare sulle strade austriache.
Validato con la data d’acquisto, andrà attaccato in maniera ben visibile sul parabrezza dell’auto. Per 10 giorni il costo è di 11 €.

4 giorni in Austria in estate: giorno 2
Sveglia presto per partire alla grande! Oggi si comincia da Hallstatt.
Arendelle del regno dei ghiacci di Frozen esiste per davvero e si trova a pochi km da Salisburgo!! Ad ispirare il paese adagiato su un fiordo, nel quale sorge l’immaginario castello di Anna ed Elsa, è stata la cittadina di Hallstatt.

Il borgo è incastonato tra le montagne, proprio come un piccolo smeraldo. Conta poco più di 700 abitanti, ma dopo Frozen ha subito un over-tourism con numeri spropositati: più di 800.000 turisti l’anno. Diventato Patrimonio UNESCO, i cinesi se ne sono talmente innamorati che ne hanno costruito una copia identica in Cina!
Una volta parcheggiata l’auto, dirigetevi verso il centro della pittoresca cittadina.

Come vi dicevo, se il posto è una favola, la poesia viene spezzata dalla ressa di turisti. Aspettatevi pullman con tour organizzati, prezzi molto alti e folla ovunque.
A prescindere da questo, provate ad isolarvi e a godere della bellezza di questo luogo incantato, quasi fermo nel tempo. Il posto giusto per scattare foto pazzesche, godersi qualche ora e andare oltre. Non pranzate qui, tutto è costoso ed estremamente turistico.

Quali sono le cose da non perdere ad Hallstatt?
- le vie del centro sono perfette per passeggiare respirando un’atmosfera d’altri tempi. Casette in legno, fiori alle finestre e splendidi alberi rampicanti che incorniciano le facciate delle case;
- uno dei simboli di Hallstatt è senza dubbio la piazza del mercato ovvero la “Marktplatz”, con la sua iconica fontana. Questo è il punto in cui Elsa ed Anna potrebbero uscire da un momento all’altro!
- la passeggiata lungo le sponde dell’ Hallstätter See, punto panoramico per la vista iconica sulla città
- salendo una breve scalinata in salita si arriva alla cappella di San Michele ed al curato cimitero della città dall’aspetto romantico.
Appena fuori dalla chiesa, si trova il famoso Ossario di Hallstatt che custodisce una delle più grandi collezioni di teschi al mondo, la “Charnell House”.

In questo luogo ne riposano circa 12.000 dipinti con simboli differenti che rappresentano l’amore, la vita e la vittoria. Ognuno riporta la data di morte ed esiste dal XII secolo. L’ingresso è a pagamento e vi verrà consegnato un foglio-guida, disponibile in tutte le lingue, che spiega la storia di questo luogo.

Non è ancora il momento di lasciare Hallstatt. Prendete la funicolare per raggiungere in circa 5 minuti, il punto panoramico sullo SkyDeck e fare la visita guidata nelle MINIERE DI SALE Patrimonio Unesco: Salzwelten.
Non per niente la regione di Salisburgo si chiama così: Salzburg significa città del sale e Salzwelten (=mondi di sale) è un’esperienza da fare per capire al meglio la geologia del territorio e, di conseguenza, la sua storia.

La particolarità di questa “miniera” risiede nel fatto che i giacimenti di salgemma si sono formati milioni di anni fa all’interno della montagna, grazie ad infiltrazioni di acqua marina preistoriche. Una storia molto curiosa per chi, come me, abita a Cervia, accanto ad una delle saline “open-air” più grandi d’Italia.

Sia il percorso esterno (lungo 650 mt), che quello interno è davvero strepitoso. Il lago salato, la sala delle lampade con colori diversi a seconda dei minerali, sono qualcosa di spettacolare e saranno numerose le curiosità che imparerete sul sale. Lo sarà, anche in fatto di gusto con una piccola degustazione non adatta a chi soffre di pressione alta!

Ecco alcuni consigli pratici:
✅il tour è obbligatoriamente guidato con una durata di circa 3 ore. Vi consiglio di comprare i biglietti on line (circa 40 €) soprattutto se siete qui in alta stagione;
✅ prima di entrare, dovrete indossare una tuta bianca che vi farà sembrare più simili al team di CSI che a degli esploratori. Vi consiglio di non indossare gonne, ma meglio pantaloncini corti o pantaloni lunghi;

✅il percorso comprende proiezioni e scivoli in legno che vi faranno scendere sempre più dentro la montagna. E’ possibile fare foto, video e comprare i prodotti a base di sale;

Per tornare “a valle” potrete scendere nuovamente con la funivia oppure, seguire le indicazioni e incamminarvi dal sentiero che passa da piccole cascate.
E il gusto? Ad Hallstatt è obbligatorio assaggiare un ‘Schaumrollen“, un roll dolce di pasta sfoglia ripieno di una dolcissima crema alla meringa!! Per me risulta troppo dolce, ma sono un caso a parte: preferisco decine di Wiener Schnitzel!

4 giorni in Austria in estate: giorno 3
Visitare le cascate ghiacciate Eisriesewelt è un’esperienza pazzesca! E’ un luogo strepitoso!!
Sempre per rimanere in tema Frozen, vi sembrerà di essere letteralmente all’interno del castello ghiacciato di Elsa! Lo spettacolare percorso guidato ha una durata di circa 3 ore. Prima di arrivare all’ingresso vero e proprio vi aspetta una camminata panoramica, molto piacevole.

Ricordate di attrezzarvi con berretta, abbigliamento pesante e guanti dentro lo zaino. La temperatura all’interno della grotta è molto rigida. So che in estate potrebbe fare molto caldo e potrebbe sembrare assurdo pensare a rigide temperature interne, vi sbagliate! All’interno è freddo come in inverno, altrimenti non ci sarebbe il ghiaccio!
Non peccate di leggerezza, mettete ciò che vi serve nello zaino e qualche minuto prima di entrare copritevi per bene! Io a metà visita non mi sentivo più le punte dei piedi!
Il costo è di circa 48 €, con guida in inglese. Se prenotate il biglietto on line ci sarà un piccolo sconto.

A pochi km dalle grotte ghiacciate arriverete al cosiddetto ‘Castello delle Aquile’, location usata per il celebre film con Clint Eastwood “Dove osano le aquile”.
La perfetta combinazione di architettura gotica e rinascimentale di Hohenwerfen, incarna il “Medievo” e suscita facilmente sogni di cavalieri, principesse e anche qualche drago!

E’ possibile salire in cima con la funicolare, ma vi consiglio il sentiero a piedi che in quindici minuti in mezzo alla foresta vi porta all’ingresso del castello.
Il biglietto ha un costo di circa 14 euro e durante il tour guidato in lingua, potrete avere un audio-guida in italiano che vi aiuterà nel comprenderne la storia seguendo le stanze del castello. Il tour include anche una visita dell’imponente torre di guardia.

Lo storico Falconery Centre Museum è una tappa speciale. Il Museo della Falconeria offre uno sguardo su quest’antica arte, ma ancora più suggestive sono le dimostrazioni di volo giornaliere con falchi, avvoltoi, aquile e altri rapaci locali. Gli spettacoli si svolgono da aprile a novembre. Gli orari potrebbero variare anche a seconda del clima.

Musical-maniaci addicted?
Dopo tutto questo, sono sicura avrete ancora un po’ di tempo per il arrivare al “The Sound of Music Trail” che, ripercorre le location del celebre musical con Julie Andrews girato nel 1964.

Fu qui che, il personaggio di Maria von Trapp, condivise un picnic con i bambini insegnando loro la famosa canzone “DO-RE-MI”. Ciò che rende questo colpo d’occhio speciale sono le montagne e sullo sfondo il magnifico castello di Hohenwerfen.

Come arrivare? Inserite nel navigatore “The Sound of Music Trail” e seguite la strada, non preoccupatevi se ad un certo punto si farà stretta. Arriverete nella piccola valle e sarà facile riconoscere il posto grazie ad installazioni a tema. Divertitevi a ballare e a cantare, se siete fortunati non ci sarà nessuno a prendervi per matti!

4 giorni in Austria in estate: giorno 4
Anche questa giornata è stata interamente dedicata alla natura. Un itinerario nell’itinerario e ora capirete perché.
Prima tappa alla scenografica gola di Liechtensteinklamm che si raggiunge camminando seguendo uno dei percorsi più belli che io abbia mai fatto, fino a scendere con una grande scala a chiocciola dentro la gola. La cascata finale è bella, ma nulla di speciale, il percorso è davvero wow e vale il viaggio!

Il cammino è pazzesco, vi assicuro che sarà davvero sorprendente e fattibile. Ha una durata di circa un’ora e mezza, tenendo conto che la massima affluenza è dalle 10 alle 14. Vi consiglio di acquistare il biglietto on line (circa 13€), di indossare naturalmente scarpe comode e portate con voi un K-Way.

Nel primo pomeriggio è previsto l’ingresso alla Grossglockner la scenografica strada alpina che rientra nell’elenco delle strade più belle del mondo! 48 km di bellezza con 12 tappe sul tragitto. La strada è a pagamento, troverete una sorta di casello prima di entrare per acquistare il biglietto: 48 euro a macchina e 33 euro per le moto. Lo so, non proprio economico, ma vi garantisco che li vale tutti!
Questo percorso iconico non è solo un modo per andare dal punto A al punto B, è un viaggio attraverso alcuni degli scenari alpini più spettacolari. Immaginate di attraversare il cuore del Parco nazionale degli Alti Tauri , con la maestosa montagna del Grossglockner che incombe sullo sfondo e ogni curva che mostra un’ennesima vista degna di una cartolina.

Che si voglia fare una sosta per scattare foto dei panorami (tante ve lo assicuro), avvistare la fauna selvatica o semplicemente godersi l’aria d’alta quota, questo viaggio è un’avventura grandiosa quanto i paesaggi che attraversa.
Quindi, scaldate i motori e abbassate i finestrini per percorrere la strada alpina più alta dell’Austria, aperta al traffico da inizio maggio a inizio novembre, a seconda delle condizioni meteorologiche.

Si snoda sulle montagne e attraverso una serie selvaggia di tornanti, attraversa valli, colline verdi e ghiacciai in una strada ben tenuta, piacevolissima e mai soffocante.
Nel caso abbiate più tempo potreste pensare di dormire in uno dei rifugi, considerate però di prenotare per tempo! Troverete sul mio profilo Instagram un reel dedicato.

4 giorni in Austria in estate: dove dormire?
La scelta dell’alloggio dipende un po’ da cosa volete fare e come volete muovervi: potete decidere di dormire in un punto strategico e utilizzarlo come “base” oppure cambiare alloggio notte dopo notte.
Io vi consiglio la prima opzione, arriverete con comodità ovunque, ma soprattutto eviterete stress.

La Farmstay austriaca è il modo migliore per vivere le atmosfere local, stare a contatto con la natura, le persone e gli animali della fattoria, come mucche, pecore e conigli. Solitamente le famiglie che mettono a disposizione la loro farm, saranno liete di prepararvi colazioni e cene con prodotti locali e spesso autoprodotti.
Qui, potete fare le vostre ricerche per trovare la farm più adatta alle vostre esigenze!

Che ne dite, si parte? So per certo che il mio itinerario non vi basterà, quindi vi consiglio di esplorare altre idee sui canali ufficiali Visitaustria.it.
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