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Cosa fare tra Comacchio e Ferrara: le vallette di Ostellato

Non solo Comacchio! A circa 20 km dalle celebri valli del Delta del Po, ho scoperto le vallette di Ostellato: un’oasi di tranquillità, natura e arte. Ecco cosa vedere.

Sono molto affezionata alle atmosfere del Delta del Po e scoprire posti sempre più insoliti mi piace un sacco, soprattutto alla luce del fatto che amo raccontarvele e condividerle.

Questo, è il primo articolo ufficiale del mio incarico per Delta2000. Un anno in cui vi racconterò tutte le attività da fare nel Delta del Po, da Goro fino a Cervia!

Oggi cominciamo da qui!!

Le vallette di Ostellato sono l’unico residuo delle antiche valli. Rientrano ufficialmente nella lista delle cose insolite da fare nel Parco del Delta del Po.

Si tratta di una striscia lunga e stretta lunga circa 8 km divisa in 3: Valle Fossa, Valle Fornace e Valle San Zagno. Se le prime due sono accessibili in maniera autonoma (anche con l’auto) l’ultima lo è con guide ambientali esperte.

Le vallette sono strette tra due canali, quello circondariale che aiuta a tenere asciutte le terre circostanti e quello navigabile che collega Porto Garibaldi a Ferrara, da dove vengono prese le acque in caso di necessità.

Tutte le attività organizzate all’interno di quest’area sono finalizzate al mantenere un equilibrio tra natura, ecosistema e promozione turistica/sportiva. In sostanza, ci sono cose che sono permesse in determinati periodi dell’anno, in altri no.

Il primo tratto che troverete, dopo essere passati dalla biglietteria, è percorribile a piedi, in bici o anche in auto/camper. Il secondo, quello che chiude l’anello e che gira intorno alle vallette, è un percorso più wild e, a tratti, accidentato, meglio farlo a piedi o con mezzi appropriati come la MBK o la 4×4.

Ma quindi cosa vedere o cosa fare alle Vallette di Ostellato?

Vallette di Ostellato: Birdwatching e fotografia naturalistica

Le vallette, come del resto quasi tutto il territorio del Delta del Po, sono una preziosa area di riproduzione, di passo, di svernamento e di alimentazione per molte specie di uccelli. Ne sono presenti circa 150. Non farò una mera lista, ma evidenzio il fatto che, a seconda del periodo, di qui passano tutte le 9 specie di airone tra cui il cenerino e guardabuoi.

Sorvolano questi cieli il falco di palude, i germani reali, le oche selvatiche (circa 6000 in piena migrazione-200 stanziali) e gli Ibis Sacri, praticamente estinti in Egitto, ma molto (troppo) prolifico nella zona del Delta.

Va da sé che con binocolo alla mano e macchina fotografica è possibile scorgere in maniera più particolare voli bizzarri, creativi e poetici soprattutto nella zona della “Garzaia”.

Che cos’è una “Garzaia”?

Per raccontarvi che cos’è, non voglio utilizzare termini troppo tecnici, ma un’immagine che spero possa rendere l’idea. La Garzaia è come se fosse un condominio fatto di alberi e vegetazione in cui ogni abitante trova il suo posto.

Chi ai piani superiori, chi a mezza via, chi in basso, chi più esposto e chi meno. La mattina, questa zona delle vallette, che si trova più o meno dopo la metà della prima parte del percorso, è un tripudio di suoni, di battiti di ali e di andirivieni. Lo è ancora di più in primavera quando schiudono le uova.

Se non siete dei “pro”, vi consiglio di partecipare o prenotare una visita guidata accompagnati da una guida ambientale che, saprà riconoscere ogni specie solo dal suono e dal colore. A tratti incredibile, visto che per me, tranne l’airone e il cigno erano tutti uguali!

Una curiosità prima di continuare: la vegetazione delle vallette è sfalciata e tenuta sotto controllo regolarmente. Ci sono delle zone che, anche se sembrano incolte (e lo sono), sono lasciate apposta in queste condizioni per permettere ai grandi impollinatori, come le api e i bombi di fare il loro lavoro.

Vallette di Ostellato: arte e stelle

Appena si entra nel percorso obbligato (quello fruibile anche in macchina) è possibile vedere due tipi di sculture: quelle in legno ispirate alle tane degli abitanti della fauna locale come la donnola, la volpe o il cigno e quelle che prendono ispirazione dall’astronomia.

Perché proprio l’astronomia?

Non tutti sanno che, alle vallette di Ostellato, esiste l’osservatorio astronomico più basso d’Italia che attira numerosi astrofili da tutta Italia.

In questa valle in particolare, si creano le condizioni tali per cui il cielo risulta essere brillante e perfetto, unito al fatto che qui c’è totale assenza di inquinamento luminoso. Le attività dell’osservatorio sono gestite dal gruppo Astrofili Columbia di Ferrara.

Se volete partecipare ad uno degli eventi del gruppo, ogni venerdì sera da giugno a settembre gli strumenti sono a disposizione per osservare cielo e costellazioni. Non farete questo da soli, ma guidati da esperti che ormai leggono il cielo con un dito.

Ecco spiegate le sculture che omaggiano sia i segni zodiacali, ma anche tutto ciò che ruota al mondo delle stelle tra cui un tributo a Galileo.

Vallette di Ostellato: pesca, camping e barbecue

Siete appassionati della pesca? Amate le grigliate e viaggiare in camper?

Allora questo è il vostro posto! Perchè qui si può fare tutto questo!

Le vallette di Ostellato sono una zona ideale anche per la pesca e sono le protagoniste di importanti campionati, tra cui quelli italiani organizzati ogni anno.

Come vi dicevo ad inizio articolo, per il fatto che ci deve essere un compromesso tra rispetto per il luogo e promozione di attività turistiche, le gare più importanti vengono calendarizzate nella seconda parte della stagione e non in primavera. Questo, proprio per non arrecare disturbo a chi di questo posto ne ha fatto la sua casa.

Ogni pescatore ha una postazione obbligata tra i canneti che non possono essere toccati o tagliati a piacimento. Tutto è regolamentato.

Il pesce nella valle è quello che nasce e stanzia in maniera naturale, non ci sono specie che vengono immesse artificialmente, mentre il canale accanto è ripopolato con il pesce salvato dalle “secche artificiali” dei canali di bonifica.

L’ attività di recupero è fatta grazie a gruppi di volontari, mentre i pesci pescati vengono ributtati in acqua.

Vallette di Ostellato: informazioni pratiche

Le vallette di Ostellato sono considerate dagli abitanti del posto il “parco urbano” della città, infatti i residenti possono entrare gratuitamente. Per tutti gli altri il primo stop è alla biglietteria.

È possibile parcheggiare nello spazio grande accanto all’ Acqua Park e proseguire a piedi.

Le vallette sono aperte in precisi momenti della settimana:

il giovedì e il venerdì la biglietteria è aperta dalle 7 alle 14 per entrare, poi l’oasi chiude alle 18.
Sabato domenica e festivi 7-18.

Le aree barbecue solo su prenotazione, così come gli spazi per i camper. Anche le visite guidate devono essere prenotate.

Potete trovare tutte le informazioni su questo sito

Articolo scritto in collaborazione con GAL Delta 2000.Leader Mis.19.2.02.14B.4 DESTINAZIONE TURISTICA DELTA DEL PO – PSR Emilia-Romagna 2014-2020/25.

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