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Podere La Berta: una tavolata tra le vigne

Sopra le colline di Faenza, c’è un posto magico dove potrete cenare in mezzo alle vigne. Una tavolata di allegria al Podere La Berta.

Per la campagna e per i miei nonni, la vendemmia, è sempre stato periodo felice. Lavoro, ma un’occasione per stare insieme. L’energia e l’allegria che si propagavano nelle giornate di vendemmia le toccavi con un dito e se mi concentro riesco ancora adesso a sentirle.

L’attesa di un’estate e finalmente il prezioso raccolto.

Tutto era vero e proprio fermento: dalla prima mattina fino a sera, quando si tornava dai campi con l’ultimo carro pieno di uva. È solo dopo aver tagliato l’ultimo grappolo della stagione che, puntualmente, ci si ritrovava a mangiare per festeggiare. Del resto, nelle campagne romagnole è così: ogni scusa è buona per apparecchiare una lunga tavolata.

Quelle tavolate in cui ci si sente bene, dove c’è convivialità e dove spesso si sta a piedi scalzi per ballare un po’.

Ho ritrovato queste sensazione al Podere La Berta appena sopra le colline di Faenza, la città dei miei nonni.

Un podere incastonato nel bel mezzo di un panorama mozzafiato che vale solo il viaggio per essere visto. Raccolto tra la Valle del Lamone e la Valletta della Pideura, potrebbe essere il punto di partenza o il punto di arrivo per una giornata passata in questa zona naturale molto amata dai faentini.

Che sia in bicicletta o che sia un trekking leggero tra i calanchi o lungo il sentiero 505, queste piccole alture che, già si trovano nel perimetro di Brighella, meritano di essere esplorate e respirate.

È proprio qui, che il Podere La Berta dà il meglio di sé, non solo per la vista strepitosa di cui vi parlavo: questo tipico casale romagnolo è una piccola perla che dovete mettere tra le cose da vedere e da vivere quest’estate.

L’amore per questo posto, per il suo vino e per tutto ciò che viene organizzato lo percepisco dalle chiacchiere che faccio con Glenda.

Glenda una laurea in Enologia e Marketing, è la Responsabile Comunicazione ed Eventi che ci accoglie qui e che ci racconta l’anima e la storia di questo podere.

Ci racconta dei tipi di vino che vengono prodotti in questi 22 ettari di terreno circa. Quelli tipici romagnoli, tra cui il Sangiovese “Berta”, il sangiovese Superiore “Olmatello” e l’Albana di Romagna, ma ci racconta anche di come lei e i suoi colleghi Stefano e Giacomo stiano lavorando dallo scorso anno, considerato l’Anno Zero, per rendere questo podere ancora più speciale, ancora più “frizzantino”.

E direi che ci stanno riuscendo alla grande con una contagiosa passione.

Uno dei claim del Podere La Berta recita così: Tra le stelle e i vigneti i piaceri delle sere d’estate li bevi, li mangi, li senti, li vedi”.

Non c’è frase migliore che descriva ciò che è questo posto.

I piaceri delle sere d’estate:

li bevi, degustando il suo vino e le sue Craft Beer artigianali che legano la Romagna alla Toscana,

li mangi, assaggiando deliziosi piatti durante una cena, un pic-nic o una grigliata,

li senti, ascoltando un concerto

li vedi, guardando un film della rassegna Cinemadivino all’aperto.

La CENA IN VIGNA è la massima espressione del significato di tutto questo.

Puoi bere, mangiare, sentire e vedere tutto nello stesso momento. Un balsamo per l’anima.

Cosa troverai in questo blog post

Cena in Vigna

La cena tra i filari è proprio quello che facevo da bambina quando finiva la vendemmia.

Una lunga tavolata imperiale in mezzo ai vigneti.

Una tavolata allegra e conviviale dove potrete stringere amicizie con i vostri commensali vicini in maniera spontanea e naturale.

Nata un po’ per caso, la cena in vigna rappresenta una cena e una serata diversa dal solito che sta riscuotendo un bel consenso.

Ogni giovedi sera fino al Giovedi 22 Agosto avrete l’occasione di partecipare a questa tavolata di allegria, brindare con i vini tipici e assaggiare una cucina romagnola che unisce tradizione e innovazione.

Non solo cena in vigna…

Al Podere la Berta non si cena solo in vigna, ma potete farlo anche nel suo ristorante aperto sia a pranzo (dal lunedi al venerdi), che a cena. Potrete assaggiare piatti gustosi e rivisitati come i Bruciatini 2.0 oppure i passatelli o i cappelletti della tradizione, ma con un pizzico di allure gourmet.

Potete passare di qua per cenare, per godere del bellissimo panorama, ma anche per fare un aperitivo dopo aver acquistato nell’enoteca almeno due bottiglie di vino: un bianco e un rosso.

E d’inverno?

D’inverno, il Podere la Berta va temporaneamente in pausa, ma niente paura!

Il suo staff, la sua cucina, e le sue interessanti attività si spostano all’ Osteria della Sghisa, locale storico del faentino in una location davvero d’impatto: uno scantinato sotterraneo.

Vi consiglio di dare uno sguardo al loro programma perché vi assicuro che organizzano eventi a cui vale la pena partecipare come, per esempio, la cena al buio o la cena itinerante.

Detto tutto questo non resta che organizzare una bella visita sia alla città di Faenza che di Brisighella: tra ceramiche e tra le suggestive vie di uno dei Borghi più belli d’Italia. Qui, avrete l’occasione di respirare le tradizioni romagnole tipiche dell’entroterra.

Riprendete la macchina e arrivate fino al Podere La Berta per il vostro pranzo o la vostra cena, se di Giovedi ancora meglio!

Credetemi!

 

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