Abbiamo preso 11 aerei in totale, camminato scalzi su pietra, sabbia, ceramica, sassi, cemento e altre cose indefinite, trottolato in motorino su e giù tra i templi di Bagan, visitato Bago in sella a due scatenati motor taxi, cambiato una trentina di taxi, sfidato la sorte pedalando due biciclette sgangherate tra il traffico di Mandalay, salito e sceso più di 2000 gradini e gradoni, navigato sulle placide acque del fiume, nuotato nelle acque cristalline di Ngapali, visitato all’incirca una ventina di pagode, salutato centinaia di persone sorridenti e altrettanto fotografate.
Itinerario:
1-2-3 Febbraio 2016: Yangoon
4-6 Febbraio 2016 : Bagan- Monte Popa
7-8 Febbraio 2016: Mandalay- Amarapura- Mingun
9-10-11 Febbraio 2016: Lago Inle
11/14 Febbraio 2016: Ngapali
In qualche modo siamo sempre riusciti a trovare quello che dovevamo e ad andare dove volevamo accompagnati da questo popolo che ci ha fatto sempre sentire sicuri e accolti in qualsiasi situazione, mai ci siamo sentiti minacciati o in pericolo, ma come è possibile organizzare al meglio un viaggio in Myanamar?
Quando andare e quando stare?
Noi siamo stati dal 1 al 15 Febbraio, siamo riusciti a vedere tutto correndo un po’ e utilizzando voli interni per gli spostamenti che via terra sarebbero stati troppo lunghi e imprevisti. Credo che avere più tempo possa essere interessante proprio per questo, riuscire ad utilizzare più autobus e riuscire a prendersi un pochino più tempo per visitare questa nazione. In ogni caso, se non si può fare altrimenti, 15 giorni restano un buonissimo compromesso!Per quanto riguarda i mesi migliori, sicuramente da Novembre a Marzo. Ricordate che a Febbraio cade il capodanno cinese, potrebbe esserci più folla e prezzi più alti.La nostra estate equivale alla loro stagione delle piogge, non è proprio il periodo migliore, se potete evitate.
Occorre un visto per entrare?
Si ed è molto importante! Prima della partenza occorre fare il visto turistico obbligatorio. Abbiamo contattato direttamente e personalmente la precisa ambasciata birmana a Roma e ci siamo fatti mandare via mail tutto il necessario, abbiamo compilato il tutto, pagato 20 euro a testa e tramite corriere abbiamo spedito i documenti e dopo 20 giorni lo stesso corriere ci ha recapitato passaporti e visto. Il visto ha una validità di tre mesi e una durata di 28 giorni!Potete fare i documenti anche tramite un’agenzia, ma risulta tutto più costoso.Credo che da quest’anno sia possibile fare le operazioni anche on-line.Per informazioni: meroma@tiscali.it (ambasciata birmana)
Sono necessarie vaccinazioni?
Nessuna vaccinazione è obbligatoria, ma personalmente ho scelto di effettuare volontariamente quella antiepatite, meglio essere previdenti.
Come organizzare gli spostamenti interni?
Spostarsi non è complicato, ma tutto dipende dal tempo che avete a disposizione. Sicuramente i voli rimangono il mezzo più veloce ed efficiente per non perdere troppo tempo: purtroppo alcune strade non sono molto agibili e rendono gli spostamenti in autobus, soprattutto in alcuni punti della nazione, difficoltosi e molto lunghi. Noi abbiamo optato per prenotare voli interni che ci hanno risparmiato tempo e fatica. Sono stati prenotati dall’Italia tramite un’agenzia birmana che ha fatto tutto per noi (www.teoguidabirmania.it) . All’arrivo a Yangoon, il gentile e preciso Teo ci ha aspettato e abbiamo scambiato i biglietti con i soldi (pagamento in dollari contanti possibilmente nuovi). Per gli spostamenti di piccolo raggio sono ottimi ed efficienti i bus, i taxi, i motor-taxi (molto divertenti) e il noleggio bici o e-bike per le zone più tranquille come la valle di Bagan o il Lago Inle.
Cosa posso mettere in valigia?
Poche cose, ma mirate:
- cappellino
- abiti leggeri
- felpa e pantalone lungo (per le levataccie mattutine)
- torcia da utilizzare nelle strade poco illuminate e buie
- guida
- protezione solare
- ciabatte
- salviette intime e igienizzanti (non sempre troverete carta igienica)
- repellente per zanzare
- tanta voglia di scoprire e farvi accompagnare da questo popolo fantastico
Dove posso dormire?
Noi abbiamo prenotato gli alberghi tramite Booking e Agoda solo per Ngapali.Si sono rivelate ottime sistemazioni anche se, alcune molto spartane, ma comunque sempre pulite e dignitose!In generale gli alloggi, di qualsiasi categoria, si trovano tranquillamente, ma resto dell’idea che è sempre meglio prenotarli se già si è sicuri delle tappe del proprio percorso. Al lago Inle e nella zona costiera meglio assicurarsi l’alloggio. I nostri sono stati i seguenti:
Yangoon: Ocean Pearl Inn 2
Bagan: Six Star
Mandalay: Tiger One Hotel
Lago Inle: The Manor Hotel
Ngapali: Rivertop Lodge (prenotato con Agoda)
Quali sono le letture consigliate?
Prima di affrontare un viaggio mi piace leggere e vedere rispetto a quello che poi andrò a vedere, questi sono alcuni titoli che vi consiglio:
- Terzani “Un indovino mi disse”
- Terzani “In Asia”
- Lodi Pasini-G. Tamburini “ Il silenzio e i suoi colori: a piccoli passi in Myanmar”
- Orwell “Giorni in Birmania” ( ve lo venderanno anche i bambini tra i templi di Bagan, in qualsiasi lingua!)
- Ghosh “Il palazzo degli specchi”
- Del Corona Strade di bambù: viaggio in Cina, Laos, Birmania
Film “The Lady” di Luc Besson (2011)
Cosa si mangia in Birmania?
In Birmania la cucina direi che pressappoco è molto simile a tutta quella del Sud Est asiatico
– ottimo riso
– ottimi involtini primavera
– ottimi noodle con le verdure
– insalata di zenzero o foglie di te: mix di ingredienti mescolati come zenzero, arachidi tostate, aglio fritto…una vera delizia
– deliziosi succhi di frutta ( lime, fragola, cocomero)
– pesce fresco nella zona di mare